Libri da leggere

Charles Bukowski – Factotum
Daniel Goleman – Intelligenza emotiva
Stella Starsky – Quinn Cox – Sextrology
Nancy Friday – Il mio giardino segreto
Fabio Pandiscia – Antonio Meridda – Prova a mentirmi
Louann Brizendine – Il cervello delle donne

Un passo alla volta arriverò in capo al mondo

Eccomi di ritorno dal viaggio più esotico della mia vita.
Ebbene si, non c’è voluto molto ma un po’ alla volta mi sto spingendo in vacanza sempre più lontano da casa.
Stando a quanto dice google earth Sharm El Sheik è lontano ben 2743 chilometri da Bologna.
Un altro piccolo passo verso il giro del mondo.
In Egitto, per chi ancora non lo sapesse, hanno costruito un enorme phon che ad ogni ora del giorno spara vento caldissimo in maniera tale da consentire ai turisti di avere i vestiti asciutti in pochi secondi non appena escono dall’acqua.
Sono una persona che ama essere stupita e devo dire che vedere aiuole di erba verdissime che cresce a dispetto del deserto è davvero uno spettacolo.
Lo scenario tipico è composto da rettangoli di verde artificiale spuntare dove una volta c’erano solo rocce e sabbia.
Davvero mozzafiato.
Un altra spunta sulla lunga lista dei posti da vedere.
Peccato solo per tutti gli italiani che rovinano i posti più belli del mondo con urla, schiamazzi e lamentele.
Ci sono stati momenti in cui mi sono vergognato di essere italiano.

Guardare il cielo

Come è possibile che in una città universitaria come Bologna, di domenica, non esista neanche uno straccio di bettola di serie z che metta su un po’ di musica e permetta a quattro idioti in croce di agitarsi un po’.
Forse sarà colpa dell’estate, però più cercavo in giro per trovare un posto dove portare delle belle studentesse ballerine a divertirsi, più mi convincevo che la morte fosse passata da queste parti.
A quanto pare a Bologna esiste una legge comunale che proibisce categoricamente di ballare alla domenica.
Una occasione di divertimento persa.
E dire che ne avevo proprio voglia.
Gli esami incombenti mi costringono a casa quasi tutto il giorno quindi alla sera non vedo l’ora di uscire a divertirmi.
Per fortuna che c’è il parco.
Oggi sono andato a correre e mi sono fatto un bel giretto nei sentierini che tagliano la Lunetta Gamberini.
Poi ho fatto un po’ di stretching e mi sono riposato all’ombra, guardando il cielo.
Pace, tranquillità e totale astrazione dai problemi della pesante giornata di studio.
Da vero ottimista sono convinto che questa che è appena iniziata sarà una settimana grandiosa, piena di soddisfazioni.
Stiamo a vedere…

Storie di mare


Di ritorno da un bel fine settimana tra amici al mare non posso fare a meno di scrivere quattro righe su questo mio spazio personale.
Ormai la distinzione tra il giorno e la notte è diventata un concetto relativo.
Vedere alba e tramonto, dormire quel tanto che basta per arrivare al prossimo caffè.
E poi musica, alcol, tante risate e una grandissima voglia di divertirsi in compagnia di persone talmente simili a me da fare quasi spavento.
Tre giorni all’insegna dell’idioza incontrollata senza nessun giudice, sentirsi liberi e potere dire ad alta voce ancora una volta: "this is living!".
E ancora mare, sole, risate e lacrime, la sabbia nelle scarpe, il vento negli occhi, un vero e proprio risveglio dei sensi.
Degno episodio del periodo più strano della mia vita, questo concentrato di emozioni mi dimostra una volta di più quanto basta poco per sentirsi felici.
Il ritorno alla realtà è sempre brusco, tre esami da preparare in un mese e nessuna voglia di mettere la testa a posto, ma un gran desiderio di libertà.
Un ultimo sforzo in vista del traguardo.

Ottimismo


Giorni meravigliosi.
Le giornate passano veloci nella calura bolognese, ma le mie continue visite al parco mi regalano una temperatura più mite e una leggera abbbronzatura dorata.
Ciò contribuisce notevolmente al mio buon umore ed è per questo motivo che mi sento più rilassato e piano piano le mie occhiaie si stanno lentamente ritirando.
Il buon umore poi è terribilmente contagioso e ogni giorno è influenzato da quello prima.
Ogni tanto ci vuole proprio una sana dose di ottimismo e allegria!
Quando si è ottimisti le cose si sistemano da sole, le giornate sono piacevoli da quando ti svegli a quando vai a dormire.
Questo stato mentale inoltre mi fa fare cose che in qualsiasi altro periodo della mia vita non avrei mai avuto il coraggio di fare.
Ho scoperto che buona parte delle cose che si desiderano ottenere si ottengono più facilmente se le si fanno nella maniera più semplice e istintiva possibile.
Se si inizia a fare troppi piani, si introducono troppe variabili, si complica eccessivamente ciò che non lo è e quindi si finisce per diminuire le possibilità di successo.
Pensare va sempre bene, ma pensarci troppo sopra porta inesorabilmente al fallimento.
Per citare Einstein:
"Tutto dovrebbe essere fatto nella maniera più semplice possibile, ma non semplicistica".

Boom!


Boom!
Benedetta imprevedibilità!
Ogni giorno è talmente pazzo ormai che ciò che mi succederà domani sarà talmente strano da andare al di là di ogni mia possibile immaginazione.
Sono assolutamente in estasi.